“I contributi che oggi abbiamo approvato sono indispensabili nel momento di difficoltà in cui si trovano tutti gli enti e le fondazioni culturali. Non stiamo parlando solo di enti e fondazioni che producono cultura ma istituzioni che danno lavoro a centinai di lavoratori e famiglie. Mantenerli in vita vuol dire sostenere non solo la cultura in sé ma tantissimi operatori che in questi mesi non sono riusciti ad avere le entrate consuete derivanti dalla loro produzione. Questi 7,5 milioni sono dunque il segno che il governo regionale non dimentica le istituzioni culturali cui partecipa e quanti vi lavorano. Io sono orgogliosa di questo e del sostegno alla produzione culturale che da pensare, sognare e vivere non solo i toscani ma i cittadini de mondo vista la rilevanza internazionale degli enti in questione. Per non parlare dei cinque milioni destinati al sostegno del diritto allo studio e all’implementazione della didattica a distanza: significa attenzione al contesto e al tempo che la Toscana sta vivendo”.

Così Cristina Giachi, consigliera regionale del Pd e Presidente della Quinta commissione Istruzione, formazione, beni e attività culturali, intervenendo oggi in Consiglio regionale in merito agli interventi normativi collegati alla terza variazione al bilancio di previsione 2020-2022.


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